Se faccio un riposo settimanale ridotto all’estero, la settimana successiva posso farne uno ridotto in Italia?

Questa settimana torna il nostro formatore per rispondere al quesito di un nostro lettore in merito al riposo settimanale.

Con il Reg. 1054/2020 facente parte del cosiddetto “Pacchetto Mobilità” è stata introdotta la possibilità, per chi effettua trasporto internazionale di merci di effettuare due riposi settimanali ridotti consecutivi.

Andiamo assieme a vedere che cosa dice il Regolamento:

L’art 6 REG. 561/06 (aggiornato con il REG. 1050/2020) cita:

“Nel corso di due settimane consecutive i conducenti effettuano almeno:
a) due periodi di riposo settimanale regolari; oppure
b) un periodo di riposo settimanale regolare e un periodo di riposo settimanale ridotto, di almeno 24 ore.
Il periodo di riposo settimanale comincia al più tardi dopo sei periodi di 24 ore dal termine del precedente periodo di riposo settimanale.

In deroga al primo comma, il conducente che effettua trasporti internazionali di merci può, al di fuori dello Stato membro di stabilimento, effettuare due periodi di riposo settimanale ridotti consecutivi, a condizione che, nel corso di quattro settimane consecutive, egli effettui almeno quattro periodi di riposo settimanale, di cui almeno due sono periodi di riposo settimanale regolari.
Ai fini del presente paragrafo, si considera che il conducente effettui trasporti internazionali se inizia i due periodi di riposo settimanale ridotti consecutivi al di fuori dello Stato membro di stabilimento del datore di lavoro e al di fuori del paese in cui si trova il luogo di residenza del conducente.

….. Laddove siano stati effettuati consecutivamente due periodi di riposo settimanale ridotti a norma del paragrafo 6, terzo comma, il successivo periodo di riposo settimanale è preceduto da un periodo di riposo effettuato a compensazione dei due suddetti periodi di riposo settimanale ridotti.”

 

Secondo il Regolamento aggiornato quindi in sintesi:

Se un conducente effettua un trasporto internazionale di merci, può effettuare due riposi settimanali ridotti consecutivi.

Entrambi i riposi settimanali ridotti vanno compensati/recuperati prima dell’inizio del terzo periodo di riposo settimanale.

Quando un trasporto è considerato internazionale ai fini del conteggio dei due riposi ridotti?

Secondo la normativa, un conducente effettua un trasporto internazionale se inizia i due periodi di riposo settimanale ridotti consecutivi al di fuori dello Stato membro di stabilimento del datore di lavoro e al di fuori del paese in cui si trova il luogo di residenza del conducente.

 

Quindi il riposo deve solo iniziare all’estero? Poi il conducente durante la settimana potrebbe anche effettuare i trasporti nel proprio paese di stabilimento?

Si, per essere considerato un trasporto internazionale (e quindi utilizzare la deroga) si deve solo “iniziare” il riposo settimanale fuori dallo Stato di stabilimento.

 

Arriviamo quindi alla domanda del nostro lettore:

Se faccio un riposo settimanale ridotto all’estero, la settimana successiva posso farne uno ridotto in Italia?

In questo caso il trasporto non può essere considerato come trasporto internazionale in quanto solo uno dei due riposi settimanali inizia in uno Stato diverso dallo stabilimento dell’azienda (Italia) e residenza del conducente (Italia).
Per il conducente quindi non è prevista alcuna deroga: se effettua un riposo settimanale ridotto all’estero, la settimana successiva dovrà effettuare un riposo settimanale regolare di almeno 45 ore (oppure un regolare + recupero).

 

 

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