Sciopero 29 maggio: la commissione europea cambia la normativa sui tempi di guida e riposo – Niente di piu’ falso!!
Nei nostri approfondimenti settimanali e anche negli articoli che postiamo sul nostro sito, abbiamo sempre cercato di rimanere imparziali e dare notizie che potessero essere un chiaro e utile supporto per le aziende e per i conducenti (senza esprimere opinioni).
Negli ultimi giorni sulla rete però, son circolate notizie piuttosto “bizzarre” che hanno creato non poca confusione e interrogativi.
Quello che stupisce è che queste notizie siano state pubblicate sui più importanti siti di settore come Trasporto Europa, Uomini e Trasporti, Trasportitalia (oltre che delle principali Sigle Sindacali che sottoscrivono lo Sciopero Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti), e di conseguenza postata “indiscriminatamente” sui social senza chiedersi se magari avessero un fondamento.
Nell’epoca delle FAKE news, vi verrà da chiedervi perché scandalizzarsi tanto o stupirsi?
Ci stupiamo perché per far passare una notizia sicuramente di primaria importanza, come quella di uno sciopero, si sia utilizzato uno degli argomenti più “sentiti” dai Trasportatori. Creando una FALSA NOTIZIA.
Secondo le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti il motivo dello sciopero sarebbe: “per contrastare le misure della Commissione Europea che intendono modificare la regolazione dei tempi di guida e di riposo per i camionisti ed inoltre escluderi gli stessi dall’applicazione della Direttiva sui distacchi che varrebbe solo se il periodo speso dal conducente in un dato paese supera i 5 giorni”.
“II tempo di riposo settimanale – denunciano le organizzazioni sindacali di categoria – subirebbe una riduzione passando da 45 a 24 ore, estendendo il tempo di guida con un conseguente forte impatto sull’organizzazione del lavoro, sulle normative nazionali, sui tempi di vita e lavoro e sulla sicurezza stradale” (dove sono i richiami normativi che giustificano tale affermazione?) (fonte SITO www.filtcgl.it).
Premettendo che non siamo assolutamente contro lo “sciopero” (in quanto forma di espressione di un pensiero), vorremmo però tranquillizzare i nostri lettori e tutti coloro che lavorano nell’ambito dell’Autotrasporto (in particolar modo i conducenti che sono coloro che giornalmente si trovano a fare i conti con la normativa), che NON è PREVISTA ALCUNA RIDUZIONE DELLE ORE DI RIPOSO SETTIMANALI.
Forse l’obiettivo dello sciopero era quello di attirare l’attenzione su altre problematiche? (E quindi utilizzare una notizia d’effetto?) Le Associazioni Datoriali di Categoria in tutto ciò? Perché hanno semplicemente riportato la notizia “nuda e cruda”( alcune addirittura neanche ne hanno fatto menzione)? E gli organi di stampa? Siti internet di settore, testate giornalistiche? come mai hanno riportato con un semplice “copia-incolla” quanto dichiarato dalle sigle sindacali? Gli interrogativi che ci poniamo sono molti e non avremo sicuramente mai una riposta.
Quello che preme ribadire è che da sempre, si sa ,che il Reg. 561/06 ha come obbiettivo la Sicurezza per cui ci risulta quasi (e LOGICAMENTE) impossibile che la Commissione decida di abbassare improvvisamente il periodo di riposo. Se la Commissione Europea avesse preso una decisione tanto delicata, gli organi istituzionali competenti ne avrebbero sicuramente dato notizia.
Abbiamo a questo proposito fatto un quesito ad ASAPS per poter cercare di chiarire al meglio la problematica e alleghiamo la risposta pervenutaci.
Nel lasciarvi alla lettura della risposta al nostro quesito rimaniamo in attesa di vedere cosa succederà nei prossimi giorni.
Buon lavoro a tutti!!! E.. nel dubbio chiedere sempre!
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