Ho inserito per la prima volta la carta azienda nel mio tachigrafo e non riesco a scaricare i dati perché?
Questa settimana il nostro formatore prova a rispondere ad una delle domande più frequenti che riceviamo sia durante i corsi di formazione sia durante la normale attività di consulenza.
Facciamo un po’ di ripasso.
Che cos’è il tachigrafo digitale?
Il tachigrafo digitale è uno strumento elettronico che registra, all’interno della propria memoria di massa, tutte le attività del mezzo (velocità, distanza percorsa, attività dei conducenti, ecc.) e dei conducenti che lo hanno guidato.
Perché si deve scaricare il tachigrafo?
I motivi sono due fondamentalmente:
1. è previsto dalla normativa; infatti il REG. 561/06 all’art. 10 comma 5 a) i) prevede che: “5. a) Un'impresa di trasporto che utilizza veicoli dotati di apparecchi di controllo in conformità dell'allegato IB del regolamento (CEE) n. 3821/85 e che rientrano nel campo di applicazione del presente regolamento:
i) garantisce che tutti i dati pertinenti siano trasferiti dall'unità di bordo e dalla carta del conducente secondo la frequenza stabilita dallo Stato membro, e che siano trasferiti con maggiore frequenza affinché vengano trasferiti tutti i dati relativi alle attività intraprese dall'impresa, o per conto della stessa;
2. Il tachigrafo ha una memoria limitata per cui, al fine di evitare perdite di dati o sovrascrittura della memoria è necessario scaricarne spesso il contenuto.
Ogni quanto vanno scaricati queste informazioni digitali?
I dati del conducente devono essere scarica entro 28 giorni.
I dati della memoria di massa del tachigrafo entro 90 giorni.
Ciò significa che le scadenze stabilite dalla normativa sono 28 e 90 giorni, ma nulla vieta di effettuare questi download in periodi anche inferiori a quelli stabiliti (magari 1 volta ogni 7 giorni o 1 volta al giorno, ecc.).
Ma come si effettua lo scarico dei dati?
Le modalità sono molteplici a seconda anche dei dispositivi a disposizione dell’azienda.
Lo strumento più comune è la cosiddetta “chiavetta” o download key, che prevede l’intervento manuale di una persona.
Per effettuare lo scarico del tachigrafo è assolutamente necessario effettuare un’operazione preliminare fondamentale cioè il “blocco azienda”.
Senza questa operazione lo scarico dei dati non può andare a buon fine. I dati del tachigrafo infatti sono informazioni “sensibili” e quindi non accessibili a chiunque. Per questo motivo l’azienda ha la necessità di attivare il blocco azienda in modo da poter avere accesso ai propri dati del tachigrafo.
Che cosa serve per effettuare il blocco azienda e come avviene?
Per effettuare l’operazione del “blocco azienda” è assolutamente necessaria la carta tachigrafica dell’azienda.
Il blocco viene effettuato al momento del primo inserimento della carta azienda nel tachigrafo.
In base alla tipologia del tachigrafo l’operazione da fare è differente (questo sarà argomento di una prossima parola all’esperto).
Dal momento del primo inserimento della carta azienda sarà possibile successivamente scaricare i dati di quel tachigrafo.
Se sono state effettuate delle attività dei guida ma non è mai stato effettuato il blocco azienda (e quindi non è mai stata inserita la carta azienda nel tachigrafo), non sarà possibile scaricare i dati di quel tachigrafo autonomamente ma solo recandosi presso un centro tecnico autorizzato.
Per capire meglio il concetto utilizzeremo una metafora (che ci è stata insegnata e che ci è risultata molto utile): fare il “blocco azienda” è come aprire un nuovo conto corrente, non è possibile prelevare i soldi prima dell’apertura del conto.
Lo stesso concetto vale per il blocco azienda del tachigrafo: non è possibile iniziare a scaricare i dati del tachigrafo senza aver mai inserito la carta dell’azienda e aver creato il blocco azienda.
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